Il canale YouTube di Netflix Anime ha pubblicato un video di montaggio di Tekken: Bloodline che presenta in versione anime alcuni tra i principali combattenti della serie di fighting game di Bandai Namco Entertainment, ecco quali:
Jun Kazama – 00:00:00:00
Ogre – 00:00:31:22
Ganryu – 00:00:53:03
Heihachi Mishima – 00:01:14:17
Baek Doo San & Wang Jinrei – 00:01:40:15
Jin Kazama – 00:01:43:17
Hwoarang – 00:02:22:21
Marshall Law, Anna Williams, Steve Fox, Craig Marduk, Kuma, Yoshimitsu, Feng Wei, Lei Wulong – 00:02:36:14
Leroy Smith – 00:02:48:13
Kazuya Mishima – 00:04:49:14
Ling Xiaoyu – 00:05:09:19
King – 00:05:51:02
Julia Chang – 00:06:07:17
Doctor Bosconovitch – 00:06:32:10
La serie anime in 6 episodi Tekken: Bloodline è entrata nel catalogo mondiale della piattaforma di video on demand Netflix il 18 agosto.
Il produttore capo di Tekken, Katsuhiro Harada ha rivelato in un’intervista che la serie presenterà parti della storia originale che in precedenza erano state raccontate solo a parole, come la vita di Jin con sua madre Jun.
Yoshikazu Miyao ha diretto la serie scritta da Gavin Hignight. Le animazioni sono state realizzate da Studio Hibari e Larx Entertainment, le musiche da Rei Kondoh.
Netflix descrive così la serie, che sembra adattare approssimativamente la storia di Tekken 3, come segue:
“Il potere è tutto”. Jin Kazama ha imparato le arti di autodifesa della famiglia, le arti marziali tradizionali in stile Kazama, da sua madre in tenera età. Anche così, era impotente quando un mostruoso male è apparso all’improvviso, distruggendo tutto ciò che gli era caro, cambiando la sua vita per sempre. Arrabbiato con sé stesso per non essere stato in grado di fermarlo, Jin giura vendetta e cerca il potere assoluto per ottenerla. La sua ricerca porterà alla battaglia finale su un palcoscenico globale: il torneo the king of iron fist.
L’ultimo titolo della serie di videogiochi di combattimento Tekken, Tekken 7, è stato lanciato per PlayStation 4, Xbox One e Windows PC via Steam da Bandai Namco Entertainment nel giugno 2017.