Attraverso un post pubblicato sul suo blog personale, il fumettista giapponese Tetsuya Chiba ha rivelato di essere ricoverato da diversi giorni in un ospedale di Tokyo. L’artista ottantaduenne aveva iniziato a sentirsi male dopo la fine della scorsa estate, accusando una serie di anomalie nella valvola cardiaca, nell’arteria coronaria e nella gola. Chiba, che si scusato per qualsiasi problema causato dal suo stato di salute, dichiara di essere costantemente sulla via della guarigione e di volersi riprendere completamente.
Nato a Tokyo l’11 gennaio 1939, Tetsuya Chiba ha vissuto la maggior parte della sua infanzia ed adolescenza in Manciuria quando era ancora una colonia giapponese durante la seconda guerra sino-giapponese. Suo padre lavorava in una fabbrica di carta durante il periodo in cui visse in Cina. Uno dei suoi fratelli più giovani è il mangaka Akio Chiba. In seguito la famiglia di Chiba tornò in Giappone.
Nel 1956, mentre era ancora uno studente liceale, Tetsuya Chiba disegnò Fukushū no Semushi Otoko per un editore che produceva libri per il noleggio. Nel 1958 avvenne il suo debutto professionale sulla rivista Shōjo Book per cui disegnò Butōkai no Shōjo. Negli anni sessanta, lavorò su manga di genere shōnen che shōjo e vinse un Shōgakukan Manga Award nel 1977 per Notari Matsutaro. Il suo lavoro più celebre rimane comunque Ashita no Joe, conosciuto in Italia con il titolo Rocky Joe.
L’autore è professore dell’istituto dal 2005 nella facoltà manga. Nel 2014 Tetsuya Chiba è stato insignito del Person of Cultural Merit, onorificenza riservata a chi si è distinto per meriti culturali, creativi e artistici. Nel 2020 ha partecipato al progetto Manga Day to Day, lanciato in Giappone il 15 giugno attraverso il servizio online Comic Days del publisher Kodansha. Il manga è incentrato sulla vita di tutti i giorni nel bel mezzo della nuova malattia da coronavirus.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.