Il sito ufficiale dell’adattamento animato di The Most Heretical Last Boss Queen: From Villainess to Savior ha annunciato che la serie godrà di una seconda stagione. Il progetto, tratto dalle light novel di Tenichi con illustrazioni di Suzunosuke, ha debuttato con successo nell’estate del 2023, affermandosi come una delle più apprezzate rivisitazioni del genere otome isekai in chiave redentiva. Per celebrare l’annuncio, l’illustratore ha diffuso una nuova immagine commemorativa con protagonista l’iconica Pride Royal Ivy, volto e cuore della storia.
Da villain a salvatrice: un successo inaspettato
Trasposizione del racconto serializzato a partire dal 2018 sul sito Shōsetsuka ni Narō, The Most Heretical Last Boss Queen racconta la vicenda di Pride, una principessa bambina che scopre di essere la reincarnazione dell’antagonista finale di un videogioco sentimentale. Anziché seguire il suo destino crudele, la giovane sceglie di cambiare il corso della storia, proteggendo i personaggi che avrebbe dovuto schiacciare. Il concept narrativo, che gioca con gli archetipi dell’otome game sovvertendone i presupposti drammatici, ha conquistato il pubblico grazie a un tono a metà tra introspezione e azione.
Prodotto dallo studio OLM (Team Yoshioka) e diretto da Norio Nitta, l’anime ha beneficiato di una sceneggiatura firmata da Deko Akao e di una colonna sonora composta da Hanae Nakamura, Tatsuhiko Saiki, Kanade Sakuma e Junko Nakajima. L’edizione internazionale è stata curata da Sentai Filmworks, che ha proposto la serie in simulcast su HIDIVE e ne ha pubblicato l’edizione Blu-ray nell’ottobre 2024. Parallelamente, l’editore Seven Seas Entertainment pubblica in inglese sia le light novel che l’adattamento manga.
Un franchise in espansione continua
Oltre alla serie animata, il franchise ha ampliato la propria presenza editoriale con la pubblicazione cartacea della light novel per i tipi di Ichijinsha a partire dal 2019. Il manga, disegnato da Akiko Kawano, è stato serializzato inizialmente su Monthly Comic Zero-Sum dal giugno 2023, per poi riprendere con un nuovo arco narrativo lo scorso marzo, intitolato The Most Heretical Last Boss Queen: The Savior’s Pride.
La conferma di una seconda stagione rappresenta un importante passo per la consacrazione dell’opera, che continua ad attirare consensi grazie alla profondità emotiva della sua protagonista e a un cast ben delineato, unito a una regia sobria ma incisiva. La nuova serie, attualmente in fase di produzione, dovrebbe proseguire il percorso di Pride nel suo tentativo di sovvertire il destino che l’attendeva, esplorando con maggiore ampiezza le conseguenze delle sue scelte e il destino dei personaggi a lei legati.
In attesa di ulteriori aggiornamenti sulla messa in onda, i fan possono rivivere le gesta della giovane regina attraverso i volumi già pubblicati e le repliche della prima stagione, consolidando l’attesa per quello che si preannuncia come un seguito ricco di emozione e consapevolezza narrativa.
Fonti consultate: Anime News Network.