Il distributore cinematografico Longride ha diffuso un teaser trailer del doppiaggio giapponese del film di animazione The summit of the gods (Kamigami no itadaki), adattamento franco-lussemburghese per il grande schermo dell’omonimo manga del compianto Jirō Taniguchi.
Il film uscirà l’8 luglio nei cinema Shinjuku Piccadilly e Human Trust Cinema Yurakucho di Tokyo e in altre sale del Giappone.
Il cast di doppiatori include Kenyuu Horiuchi nel ruolo di Makoto Fukamachi, Akio Ohtsuka nel ruolo di Jōji Habu, Ryota Ohsaka nel ruolo di Buntarō Kishi e Asami Imai nel ruolo di Ryōko Kishi.
Il film è disponibile nel catalogo mondiale di Netflix dal 30 novembre 2021 (fatta eccezione per i territori di Francia, Benelux, Cina, Giappone e Corea) ed è stato distribuito in alcune sale statunitensi il 24 novembre e in alcune sale britanniche il 26 novembre dello scorso anno.
The summit of the gods è stato proiettato a luglio 2021 nel corso della settantaquattresima edizione del Festival di Cannes e nelle sale cinematografiche transalpine il 22 settembre con il titolo Le sommet des dieux.
Il progetto, annunciato nel 2015, è una produzione francese firmata Didier Brunner con sequenze di animazione tradizionali e 3D: il film è stato diretto da Patrick Imbert, con Magali Pouzol alla sceneggiatura in collaborazione con Jean-Charles Ostorero. Le musiche sono state composte da Amine Bouhafa e Diaphana Distribution si è occupata della promozione del lungometraggio in Francia, Wild Bunch International ha acquisito i diritti internazionali di distribuzione di The Summit of the Gods.
Il manga di Jirō Taniguchi, inedito in Italia, è un adattamento del romanzo di Baku Yumemakura datato 1988. La trama di The summit of the gods segue le vicende di Fukamachi, un avido fotografo naturalista che scopre un legame con il passato a Kathmandu, in Nepal. Egli si impossessa di una macchina fotografica che si suppone appartenga a George Mallory, un alpinista scomparso sul monte Everest. Dopo aver incontrato Habu Joji, un noto scalatore con la passione per la montagna, Fukamachi decide di partire alla scoperta di un pezzo di storia perduta.
La serie a fumetti di Jirō Taniguchi è stata pubblicata sulla rivista Business Jump di Shūeisha dal mese di maggio del 2000 a luglio 2003 e successivamente raccolta in cinque tankōbon dallo stesso editore nipponico.
Scomparso nel 2017 dopo una lunga malattia, Taniguchi ha al suo attivo oltre 60 opere. Quartieri lontani, che ricorda per alcune tematiche la sua ultima fatica, La foresta millenaria, ha venduto circa mezzo milione di copie nella sola Europa. I racconti di Taniguchi attraversano i generi narrativi – storie quotidiane (L’uomo che cammina, In una lontana città), hard boiled (Tokyo Killer), racconti di avventura o di fantascienza (Icaro, scritta da Moebius) – rimanendo riconoscibili grazie a un segno grafico nitido e leggero, vicino alla tradizione europea. Insieme allo scrittore Natsuo Sekikawa ha pubblicato il manga Ai tempi di Bocchan, tratto da un classico della letteratura giapponese, vincitore del prestigioso premio culturale Osamu Tezuka.
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.