100-Year Anime Project è il nome del contest organizzato da Toei Animation con l’ambizioso obiettivo di creare una serie anime che possa continuare per i prossimi 100 anni. Attraverso quattro differenti percorsi, i partecipanti saranno chiamati a presentare le loro proposte originali per un progetto animato che sarà successivamente sviluppato dalla celebre Casa di animazione giapponese.
Le quattro modalità di partecipazione sono indirizzate, rispettivamente, a coloro che non hanno esperienza di lavoro su anime o manga (percorso A); a quanti hanno maturato esperienza nel settore e possono presentare proposte dettagliate in grado di entrare, rapidamente, in fase produzione (percorso B); agli esperti animatori, disegnatori degli sfondi e degli oggetti di scena (percorso D) e alle proposte per un remake di Ikkyusan il piccolo bonzo (Ikkyū-san), serie animata datata 1975, trasmessa nel 1984 in Italia sul circuito delle televisioni private (percorso C).
Le migliori tre proposte di ogni percorso saranno premiate con una somma in denaro di un milione di ¥, 500.000 ¥ e 300.000 ¥.
Katsuhiro Takagi, producer di Toei Animation, auspica con questa iniziativa la possibile realizzazione di serie dalle caratteristiche estranee agli standard contemporanei dell’animazione nipponica.
La serie animata televisiva Ikkyusan il piccolo bonzo (Ikkyū-san) è liberamente ispirata ad Ikkyū Sōjun, un vero monaco buddista che visse nel Giappone del XV secolo. L’anime immagina l’infanzia di Ikkyū durante il suo soggiorno all’Ankoku-ji, tempio situato nella prefettura di Hiroshima; il giovane monaco si basa esclusivamente sulla sua intelligenza e spirito per risolvere i vari problemi che via via gli si frappongono davanti, in special modo quelli di tipo umano (dai contadini disperati per la carestia ai commercianti avidi ed egoisti).
Fonti consultate: AnimeNewsNetwork.