Con circa un anno di ritardo rispetto alle previsioni iniziali, aprirà il 28 luglio 2018, nel cuore del distretto Higashiōizumi (Nerima, Tokyo), il nuovo Toei Animation Museum, tempio dedicato alle produzioni passate, presenti e future, dello studio di animazione nipponico responsabile degli adattamenti per il piccolo schermo (e non solo) di proprietà intellettuali del calibro di Mazinger Z, Sailor Moon, Dragon Ball e Galaxy Express 999.
Visitabile in anteprima dal 20 luglio 2018 da stampa giapponese, ospiti e personale autorizzato, il Toei Animation Museum è pronto ad accogliere, a partire dalla fine dello stesso mese, una crescente schiera di fan e ammiratori provenienti da ogni latitudine del globo terrestre: a loro disposizione, all’interno degli spazi espositivi, finestre multimediali con tutte le informazioni utili riguardanti la storica Casa di animazione e le relative produzioni, disegni originali, rarissimi rodovetri e tutorial in grado di catturare l’attenzione dei più piccoli.
All’ingresso del museo è collocata la fontana con la statua di Pero, protagonista del lungometraggio animato Il Gatto con gli stivali, il cui simpatico faccione è raffigurato sul logo della stessa Casa di animazione fondata nel 1956.
Un cortile alberato con un’enorme lavagna a disposizione dei piccoli aspiranti animatori, uno spazio eventi per esibizioni speciali, attualmente dedicato al franchise Pretty Cure e l’immancabile shop con merchandise in edizione limitata, completano la planimetria di una delle location che, ne siamo certi, diverrà ben presto tappa fondamentale di ogni viaggiatore con la passione per l’animazione giapponese.
Toei Animation è il primo grande studio d’animazione nato in Giappone ed è tuttora uno dei più importanti al mondo per lo straordinario successo e la quantità di opere prodotte (oltre 160 serie TV e 180 lungometraggi fino ad oggi).
Maggiori informazioni relativi a ubicazione, orari e modalità di arrivo presso il Toei Animation Museum, sono disponibili attraverso il sito ufficiale del polo espositivo.
Fonti consultate: Kotaku.