TOHO Cinemas, una delle principali catene di sale cinematografiche del Giappone, è attualmente sotto inchiesta da parte della Japan Fair Trade Commission (JFTC) per presunte violazioni della legge sull’antimonopolio. L’azienda è sospettata di aver esercitato pressioni sui distributori cinematografici affinché distribuissero i film esclusivamente nelle loro sale, scoraggiandoli dal farlo in altre società.
Secondo l’inchiesta, i cinema TOHO avrebbero addirittura minacciato di interrompere le relazioni con i loro partner in caso di mancato rispetto delle loro richieste, limitando quindi la libertà di operare del distributore cinematografico coinvolto. La JFTC ha stabilito che questo comportamento potrebbe interferire con le attività delle altre società e potrebbe portare a un potenziale monopolio privato o ad accordi di esclusiva vietati dalla legge antimonopolio.
Tuttavia, di recente è emerso un nuovo sviluppo nella vicenda. Secondo quanto riportato dalla NHK, TOHO Cinemas avrebbe presentato un piano per adottare volontariamente misure preventive al fine di evitare simili comportamenti in futuro. Nel piano, l’azienda si impegna a non fare richieste svantaggiose ai distributori e ha delineato le azioni che intendono intraprendere per evitare ripetizioni di tali azioni. Se le misure preventive proposte dal piano saranno ritenute adeguate, potrebbe essere evitata l’applicazione di sanzioni amministrative. La Commissione per il commercio equo e solidale esaminerà il piano e prenderà una decisione nei prossimi giorni.
TOHO Cinemas, di proprietà della Toho, gestisce 72 sale cinematografiche con un totale di 677 schermi in tutto il Giappone. Attualmente, l’azienda ha rifiutato di commentare l’indagine in corso, ma ha affermato di collaborare pienamente con la JFTC durante le indagini. L’Antimonopoly Act in Giappone mira a vietare restrizioni commerciali irragionevoli e pratiche sleali, nonché a prevenire la formazione di monopoli privati.
Fonti consultate: Animehunch. Immagine di anteprima: Aflo/Shutterstock.