L’invasione (televisiva) di UFO Robot Goldrake nell’Italia di fine anni Settanta, generò un seguito tale tra bambini e adolescenti dell’epoca, da scatenare l’inarrestabile produzione di gadget e merchandising dedicata al Super Robot ideato da Go Nagai nel 1975: giocattoli, capi di abbigliamento, materiale scolastico, adesivi, figurine e libri, contribuivano a perpetrare il culto per il cornuto gigante di Fleed, anche quando la televisione era spenta.
Grazie all’amico Claudio Tosi, “viaggiatore del tempo” in quel di Busto Arsizio, siamo in grado di mostrarvi le immagini de Il trionfo di Super Goldrake – Atlas UFO Robot Serie 2000, volume cartonato, pubblicato nel 1979 da Edizioni Walk Over di Bergamo, che racconta le avventure di Goldrake avvalendosi delle sgargianti illustrazioni realizzate da Vincenzo Cosentino e del testo curato da Mario Leocata.
Il libro, a dir poco appariscente (48 pagine, 24 cm di base per 34 di altezza), è il secondo di una miniserie curata dallo Studio Editoriale Bernardini (Milano), apparsa sotto forma di pubblicazione mensile nelle edicole della Penisola qualche mese prima. Il trionfo di Super Goldrake – Atlas UFO Robot Serie 2000 si distingue per l’ottimo layout che presenta il testo portante nella colonna centrale, intervallato dalle illustrazioni dedicate ai momenti concitati della serie e una serie di frame estrapolati dagli episodi televisivi, nella colonna esterna di ogni pagina: una piccola rivoluzione grafica, questa, rispetto a prodotti simili stampati nello stesso arco temporale.
Sei le storie presenti nel volume, precedute da un esauriente prologo che narra le reali motivazioni dietro la (tentata) conquista del pianeta Terra da parte del popolo di Vega. Ogni capitolo del libro riprende in maniera letterale gli accadimenti televisivi della produzione Toei Animation, incorrendo talvolta in qualche malaugurata topica (il gigantesco King Gori prende ora il nome di King Goli), ma mantenendo generalmente un ottimo livello di stesura.
Di qualità altalenante le illustrazioni che si frappongono al testo: utilizzando come base per il calco, materiale di provenienza giapponese, l’autore ha dato vita a notevoli composizioni dai colori brillanti, ma dal dettaglio spesso grossolano.
Nelle intenzioni dell’editore, i frame estratti dalla serie animata avrebbero dovuto movimentare la staticità della narrazione, proponendo ai lettori una lunga sequenza di immagini corrispondente a ogni episodio raccontato: peccato che tali istantanee siano in realtà disposte alla rinfusa e che provengano in larga parte dal medesimo episodio.
Un libro, dunque, con alcune imperfezioni grafiche e piccole imprecisioni nel testo, ma in grado di superare la prova del tempo e, oggi come allora, di suscitare le invidie da parte di tutti gli appassionati sostenitori di Goldrake e dei collezionisti di memorabilia dedicata ai Super Robot di Go Nagai.