Sul sito ufficiale del franchise di Ghost in the Shell è stata pubblicata un’intervista a Kazuchika Kise, direttore e character designer di Ghost in the Shell: Arise e Ghost in the Shell: The New Movie. Una delle domande poste a Kise, un veterano degli anime che ha disegnato personaggi in serie come Blue Seed, xxxHOLIC, Blood-C, Made in Abyss e i film di Fate/Grand Order, era se fosse al corrente delle tendenze attuali. Questo ha portato Kise a interrogarsi sulla diffusione degli anime isekai.
“Penso che ci siano già troppe storie che si chiedono: ‘Odiamo davvero tutti il mondo moderno così tanto?’ Trovo strano che vengano realizzate solo storie isekai”, è stata la risposta di Kise. “Di recente c’è stata persino una serie sulla rinascita di un distributore automatico. Questa mi ha davvero sorpreso. Mi sembra che ci siano meno opere anime fondate rispetto al passato”.
Kise ha anche trovato difficile credere agli elementi RPG che sono comuni nel genere isekai moderno. “Le opere anime più recenti mostrano cose come un misuratore di livello che appare quando i personaggi toccano l’aria, anche se non c’è motivo di avere un’interfaccia personale del genere. Forse sto invecchiando, ma mi viene da chiedermi: ‘Cosa sta succedendo qui?’ Per me non funziona”.
L’argomento isekai era solo una piccola parte della lunga intervista, ma è stato sufficiente a scatenare un dibattito tra i netizen nei forum di commento:
- “Non è lo stesso che fuggire in un mondo in cui cyborg e intelligenza artificiale governano il mondo?”.
- “Sembra che il soggetto sia già troppo vecchio per adattarsi alle tendenze attuali”.
- “Gli anime moderni tendono a essere commedie romantiche con studenti come protagonisti. Questa realtà mi addolora”.
- “C’è molta differenza tra isekai, tensei (reincarnazione) e mondi futuristici?”.
- “Gli anime più popolari come Kimetsu no Yaiba, Jujutsu Kaisen e Sousou no Frieren non sono isekai. Stanno solo forzando il genere”.
- “Ghost in the Shell è, di per sé, una storia di fantasia con gli stessi dettagli che questo regista sta ora criticando. Prima di tutto bisogna accettare i propri errori prima di criticare quelli degli altri”.
- “La fantascienza è anche un modo per sfuggire alla realtà, quindi cosa volete che facciano?”.
- “Preferirei leggere di qualcuno che viene mandato in un altro mondo come un grasso bastardo e ha difficoltà a sopravvivere, non sembra allettante?”.
- “Sembra che gli ci siano voluti circa cinque anni per capirlo”.
Fonti consultate: Kudasai.