UFO Robot Goldrake contro il Grande Mazinga è il celebre cortometraggio cinematografico basato sulle serie TV Grande Mazinga e UFO Robot Goldrake, proiettato nelle sale cinematografiche giapponesi il 20 marzo 1976 e arrivato anche in Italia un paio d’anni dopo, all’interno di Mazinga contro gli UFO Robot, film di montaggio curato da Cinestampa Internazionale.
La splendida edizione in Blu-ray (e DVD) firmata Yamato Video, disponibile ormai da oltre un anno, ha ridato giustizia alla produzione TOEI Animation.
Nella clip che vi mostriamo, estrapolata dalla versione in alta definizione di UFO Robot contro il Grande Mazinga, è possibile osservare un blooper piuttosto curioso quanto clamoroso.
Koji Kabuto, rapito e condizionato mentalmente dal Comandante Barendos, rivela l’esistenza di Mazinga Z e del Grande Mazinga al sottoposto di Re Vega. I due potenti robot sono conservati come simboli di pace nel Museo dei Robot, dove Barendos, grazie alle informazioni carpite a Koji Kabuto, riesce ad impadronirsi del Grande Mazinga per impiegarlo contro il sopraggiunto UFO Robot Goldrake.
Durante il racconto di Koji/Alcor, come già notato dall’attento Alessandro Tumino, si può notare Mazinga Z combattere il Mostro Meccanico pilotato dal Dottor Inferno, scagliando uno dei due pettorali a mo’ di boomerang: un’arma in realtà mai utilizzata dal robot pilotato da Koji Kabuto nella serie animata. Come se non bastasse, durante il breve flashback, gambe e braccia di Mazinga Z, sono ripresi in maniera indistinguibile da quelli del Grande Mazinga. Due indizi che ci portano a pensare a una sequenza d’archivio, avente come protagonista il Grande Mazinga, “recuperata” appositamente per questo segmento della pellicola animata.
Teoria! Secondo il recente mazinger Zero quest arma di mazinger a e plausibile ! L’universo dei film vede la morte di hell a opera di questo strano MEZZO BOUMERANG !
Se notate alle gambe di mazinga Z
Ci sono anche le apposite lancia spade
Diaboliche
Ehi ma questa chicca ve l’ho fatta notare io…potevate citarmi almeno nell’articolo
Grazieeee