Sequenze di decollo da mal di mare, navette che attraversano a folle velocità improbabili cunicoli sotterranei, uomini coraggiosi (o folli) che si tuffano da proibitive altezze per atterrare comodamente nell’abitacolo del loro mecha (o diventarne la testa pensante): in quarant’anni (e oltre) di Super Robot, le emozioni trasmesse dalle lunghe, a volte lunghissime, sequenze di decollo degli eroi di turno non sono certo mancate.
Più raro, oseremmo dire rarissimo, è stato assistere al processo inverso di tanta frenetica risolutezza da parte di Koji Kabuto, Tetsuya Tsurugi, Hiroshi Shiba e tutto il roster di piloti delle serie televisive prodotte da Toei Animation che hanno accompagnato l’adolescenza di milioni di italiani.

UFO Robot Goldrake rientra alla base dopo il primo incontro con il Principe Gauss della Stella Lupo.
A colmare (seppur parzialmente) la lacuna ci pensò Actarus: nel corso di due battaglie dall’esito tutt’altro che scontato, il pilota spaziale batté in ritirata con il suo Ufo robot Goldrake, mostrando – un po’ a sorpresa – ai giovani telespettatori dell’epoca, la sequenza di rientro nell’hangar del centro di ricerche spaziali del dottor Procton. Le due brevi clip che abbiamo deciso di riproporvi, sono tratte rispettivamente dall’episodio #7 (Missione da Vega) e #34 (Un lupo siderale) della serie animata di genere mecha più amata dal pubblico della Penisola.
L’arrivo di UFO Robot Goldrake nei palinsesti televisivi di “mamma Rai”, voluto fortemente dall’intraprendente Nicoletta Artom, curatrice del contenitore pomeridiano Buonasera con…, trasmesso dalla Rete 2 a partire dal 2 novembre 1977, sconvolse il modo di intendere i cartoni animati da parte dei giovani telespettatori dell’epoca: non più mere e divertenti storie auto conclusive all’insegna della spensieratezza, ma un vero serial fantascientifico animato, in grado di toccare, tra le mille battaglie contro le forze di Vega, temi decisamente adulti (e sempre attuali) quali la discriminazione razziale, l’amore e l’ecologia.
Il videogioco ufficiale delle avventure animate del super robot ideato pilotata da Duke Fleed, sviluppato dallo studio transalpino Endroad, sarà disponibile su PC e console nel 2023, pubblicato da Microids.
I fan italiani di Ufo robot Goldrake possono acquistare online su Amazon l’albo a fumetti edito da Kana, intitolato Goldorak, che racconta il seguito delle avventure televisive della serie prodotta da Toei Animation.
La guerra tra le forze di Vega e Goldrake è un lontano ricordo. Actarus e sua sorella sono tornati su Fleed mentre Alcor e Venusia cercano di condurre una vita normale. Ma dai più lontani confini dello spazio arriva il più potente di tutti i mostri: l’Hydragon. Mentre il mostro dell’ultima Divisione della Rovina schiaccia gli eserciti della Terra, le richieste degli ultimi rappresentanti di Vega stordiscono il Pianeta: pena l’annientamento totale, tutti gli abitanti del Giappone hanno sette giorni per lasciare il loro paese e lasciare che gli invasori colonizzino l’Arcipelago. Di fronte a questo ultimatum, c’è solo un’ultima speranza: Goldrake.