La popolarità dei Super Robot creati da Go Nagai e trasposti in versione animata da Toei nella seconda metà degli anni Settanta in Giappone, diede il via alla commercializzazione di uno spropositato numero di toys, gadget e pubblicazioni dedicate ai giganti metallici che affollavano i palinsesti televisivi pomeridiani dedicati ai bambini dell’epoca. Alla pubblicazione “episodica” del manga di UFO Robot Grendizer disegnato da Eiji Imamichi sulla rivista Terebi (TV) Land edita da Tokuma Shoten, si affiancavano storie rivolte a un pubblico meno esigente e sconosciute alla continuity delle serie a cui si ispiravano.
Nel 1976, sulle pagine di Tanoshii Youchien, mensile di enigmistica e manga riservato a un target di “minori” (bambini dai 4 ai 6 anni con la passione per anime e manga), era possibile ritrovare il robot pilotato da Duke Fleed, protagonista di una serie di brevi storie a fumetti illustrate da Shigeru Akimoto. Nelle immagini che seguono, estrapolate dal numero 9 del magazine pubblicato da Kodansha nel 1976, UFO Robot Goldrake coadiuvato dalla Trivella Spaziale (Space Driller) combatte (e sconfigge) i mostri spaziali Godo Godo e Dozu Dozu, che appariranno in realtà in due differenti episodi della serie animata televisiva tra loro non connessi.
Il breve manga anticipa di pochi giorni l’appuntamento televisivo dei giovani fan giapponesi con gli episodi 44 e 45 del robot creato da Go Nagai nel 1975. Di seguito, gli scan del raro manga, realizzati da Goldosan, “cugino d’oltralpe” appassionato di Grendizer e grande collezionista di materiale vintage.


