Correva l’anno 1980 e la Casa editrice giapponese Kōdansha, forte del successo dei Super Robot di Go Nagai in madrepatria e in Europa, proponeva UFO Robot Grendizer ai publisher a stelle e strisce, manga conclusivo della Mazinger trilogy, disegnato nel 1975 dal già affermato autore di due capolavori del calibro di Devilman e Mazinger Z.
Per dare maggiore solidità al proprio sforzo promozionale, Kōdansha commissionò a Go Nagai una breve storia a fumetti che raccontasse in poche tavole, genesi e mandato del robot pilotato da Duke Fleed oltre a presentare didascalicamente i principali personaggi protagonisti del manga.
Il fumetto di introduzione, intitolato UFO Robot Gren-Dizer, accompagnato dalla biografia di Go Nagai e dalle note relative al mercato manga e anime dell’epoca, venne dato alle stampe da Kōdansha in un numero limitato di copie, destinato esclusivamente al reparto marketing dei principali editori di comics statunitensi.
Nelle tavole di UFO Robot Gren-Dizer, completamente a colori, viene raccontato in maniera serrata l’arrivo di Duke Fleed (Duke Freid nell’albo) e del suo disco spaziale sul pianeta Terra: dopo aver affrontato (e sconfitto) in battaglia i “mostri lanciati da Vega”, l’eroe esiliato e i suoi nuovi compagni di avventura, promettono di vegliare sui terrestri e rispedire al mittente la minaccia spaziale.
L’albo a fumetti UFO Robot Gren-Dizer (28 pagine, formato 21 x 34 cm), non ottenne, sfortunatamente, l’effetto desiderato: e pensare che appena un anno prima, nel 1979, una delegazione di Toei Animation era riuscita a stipulare un interessante accordo per lo scambio e l’adattamento di proprietà intellettuali con la gloriosa Marvel, dando vita alla mini serie a fumetti degli Shogun Warriors.
Di seguito, alcune immagini del prezioso booklet promozionale UFO Robot Gren-Dizer di Kōdansha.
Fonti consultate: Guida al Fumetto Italiano, Fumetti&Robot.