L’illustratore giapponese di manga Rui Araizumi è stato recentemente accusato di utilizzare arte generata dall’intelligenza artificiale dopo aver pubblicato sui social media illustrazioni con uno stile nettamente diverso da quello per cui è generalmente conosciuto. L’artista è stato accusato di aver venduto una zine di illustrazioni con arte generata dall’IA al Comiket 2023 di Tokyo, in Giappone. In loro difesa, Araizumi ha pubblicato video e screenshot dei file di lavoro, in cui è possibile vedere il processo e i livelli separati delle illustrazioni. In risposta alle prove fornite da Araizumi, una manciata di utenti si è scusata, mentre molti hanno cancellato silenziosamente i loro post.
Rui Araizumi è noto soprattutto come illustratore del manga di successo degli anni ’90 Slayers (Choubaku Mahouden Slayers), e il suo stile artistico ha mantenuto un fascino retrò nel corso degli anni. Tuttavia, le sue opere pubblicate di recente presentano uno stile di disegno e di colorazione più nitido e moderno, che sembra aver fatto sorgere in alcuni il dubbio che si tratti di opere generate dall’AI. Quando Araizumi ha postato una foto della copertina della sua zine Comiket sul suo account X (ex Twitter), è stato accolto da una tempesta di utenti che lo hanno denunciato per aver “cercato di ingannare i fan usando l’IA senza dire nulla”, affermando con sicurezza che l’arte è “ovviamente simile all’IA” e definendo un peccato che un illustratore di talento ben noto abbia intrapreso la strada dell’IA.
ゲンブット=ド=イーター_(┐「ε:)_
無事入稿されてるんですよ
お品書きはまた改めてーコロコロ⊂(。ω。⊂≡⊃。ω。)⊃コロコロ#C102 pic.twitter.com/nUnYWXAAwW— あらいずみるい☆ (@araizumirui) August 11, 2023
Senza rispondere direttamente alle accuse, Araizumi ha postato in modo spensierato una serie di screenshot in cui è possibile vedere il processo di creazione delle sue illustrazioni, oltre a video in cui analizza i diversi livelli delle sue opere, dimostrando che sono state effettivamente disegnate a mano.
同人誌の表紙_(┐「ε:)_ちゃんと描いてるんよー
ラフからレイヤー分け
わかりやすい動画上げるねー*。٩(ˊᗜˋ*)و*。
レイヤー構成見られちゃって(/ω\)ハズカシーィ pic.twitter.com/yh6SrUBdmb— あらいずみるい☆ (@araizumirui) August 14, 2023
スクリーンショットはこれー*。٩(ˊᗜˋ*)و*。 pic.twitter.com/BpuML5zorN
— あらいずみるい☆ (@araizumirui) August 14, 2023
Nel video fornito, si può vedere come l’illustrazione lucida sia stata creata passo dopo passo, con persino le singole ombre sui capelli del personaggio e simili posizionate su livelli separati. Araizumi ha anche fornito la prova di aver disegnato l’illustrazione utilizzata sul proprio merchandising per il Comiket, che era stato oggetto di accuse simili. Hanno anche fornito un link all’asset che ha utilizzato per il modello del vestito del personaggio.
こっちもスクリーンショットあげるー*。٩(ˊᗜˋ*)و*。
ラフから線画_(┐「ε:)_色塗りも線画の色変更も
これでわかりやすいよねー pic.twitter.com/X27woC6kms— あらいずみるい☆ (@araizumirui) August 14, 2023
“Ecco l’illustrazione usata per il file fan e clear. È imbarazzante ma ecco un video dei livelli a partire dal bozzetto
Ecco gli screenshot anche per questo. Dallo schizzo al disegno, alla pittura e alla colorazione delle linee. Dovreste essere in grado di capirlo da questo, giusto?”, ha commentato Araizumi.
Dopo che l’artista ha dimostrato di non aver utilizzato l’intelligenza artificiale per generare la sua arte, molti degli utenti che hanno mosso accuse sono caduti nel silenzio e solo pochi si sono scusati. La maggior parte si è ritirata silenziosamente dal discorso, cancellando i propri post precedenti. Quando gli è stato consigliato di sporgere denuncia per diffamazione, Araizumi ha detto di aver registrato alcuni dei post particolarmente malintenzionati degli utenti.
Con l’affermarsi dell’AI art, la “caccia alle streghe dell’AI” contro gli artisti sta diventando un evento quasi quotidiano e le accuse mosse a Rui Araizumi dimostrano che anche illustratori famosi con un curriculum significativo nel settore possono facilmente diventare vittime. Fortunatamente Araizumi aveva i mezzi per difendersi, ma non tutti gli artisti conservano tali registri o lavorano su più livelli, il che significa che soprattutto gli artisti più piccoli possono facilmente vedersi rovinare la reputazione o addirittura la carriera da accuse incaute.
Fonti consultate: Automaton.