Il talentoso Andrea Sgaravizzi, artista digitale di MecNet Multimedia, studio di progettazione grafica, modellazione e animazione tridimensionale nella provincia di Perugia, ha pubblicato sul suo canale YouTube, 3D tribute Italia, la sequenza di apertura della serie anime L’Uomo Tigre, il campione interamente ricreata in grafica computerizzata.
L’autore del video definisce il suo nuovo lavoro un “remake” della sigla originale e scrive: “come sempre ho cercato di essere fedele alla traccia originale tranne che per il finale dove ho voluto fare un tributo al vero Tiger Mask e alla sua entrata dal ring con il braccio alzato e per la sequenza a bordo dell’automobile dove ho dovuto utilizzare la Ferrari GTO invece della mitica Lamborghini Espada”.
“Ho cercato inoltre di modellare la maschera più fedelmente possibile con le palesi limitazioni di una vera faccia e le posizioni di occhi, naso e bocca”, scrive Andrea Sgaravizzi.
Il video, che condividiamo poco sotto, include l’indimenticabile sigla italiana scritta da Riccardo Zara nel 1983 e cantata da I cavalieri del re.
Ricordiamo che Andrea Sgaravizzi ha già pubblicato sul suo canale YouTube le repliche in grafica computerizzata delle sigle italiane di Ufo robot Goldrake, Il Grande Mazinga e Mazinga Z.
Protagonista de L’Uomo Tigre, il campione, adattamento anime televisivo in 105 episodi del manga scritto da Ikki Kajiwara e illustrato da Naoki Tsuji, è Naoto Date, orfano di guerra in lotta contro il suo violento passato: sotto la maschera di Uomo Tigre, il solitario eroe salirà sul ring per un’interminabile serie di sfide mortali all’ultimo sangue contro i sicari mandatigli dalla tana delle tigri, che cercheranno in tutti i modi possibili di punire il suo tradimento, avendo difatti ricevuto l’ordine tassativo di ucciderlo sul quadrato.
A proposito de L’Uomo Tigre
Sport, buoni sentimenti, violenza (tanta!) e un travagliato percorso di redenzione dell’impavido protagonista nella sua doppia identità caratterizzano la serie prodotta da Toei Animation nel 1969, che si distingue per il personalissimo tratto del compianto Keiichirō Kimura, character designer e supervisore dell’animazione, il cui stile, che non trova corrispettivi in nessun autore precedente, risulta ideale per rendere al meglio la forza, la potenza e talvolta la cruenza dei duelli affrontati da Naoto Date.
La serie completa L’Uomo Tigre – Il campione è disponibile in home video in formato DVD in quattro box da collezione distribuita da Anime Factory.
L’Uomo Tigre in carne e ossa
Nel 1981 la federazione New Japan Pro Wrestling era in cerca di un modo per attrarre giovani fan verso questa forma teatrale di catch. Ispirandosi all’omonimo anime, i dirigenti della NJPW crearono il personaggio di Tiger Mask, affidando al lottatore professionista Satoru Sayama il compito di vestirne i panni. Giovedì 23 aprile 1981, Tiger Mask fece il suo ingresso sul ring per combattere un match con in palio il vacante WWF Junior Heavyweight Championship contro Dynamite Kid. All’inizio, molti fan di puroresu giapponesi non videro di buon occhio che un personaggio dei fumetti potesse legittimamente competere per un titolo, per giunta al suo debutto; salvo restare scioccati quando Tiger Mask schienò Dynamite Kid con il suo German Suplex. Tiger Mask divenne immediatamente la star di primo piano della divisione junior heavyweight della NJPW. Quel match fu il primo di una lunga serie di incontri tra i due lottatori, divenuto un classico del puroresu e, più in generale, del wrestling.