La tranquilla cittadina di Fukuyama, in Giappone, è in stato di allerta dopo che sono stati scoperti i primi segni di un visitatore inatteso nella locale fabbrica di galvanica. Il protagonista di questa insolita storia? Un gatto con “anomalie” che ha destato preoccupazione in tutta la comunità.
Tutto è iniziato con la comparsa di misteriose impronte color ocra con un numero variabile di dita intorno alla fabbrica della Nomura Plating Corporation. Un esame delle telecamere di sicurezza ha confermato la presenza dell’intruso, spingendo le autorità a lanciare un allarme pubblico urgente.
I residenti di Fukuyama sono stati avvertiti di questo felino potenzialmente pericoloso, che a quanto pare è caduto in un serbatoio di sostanze chimiche tossiche della fabbrica ed è riuscito a fuggire, facendosi strada in città. Le autorità hanno adottato misure preventive, contattando varie istituzioni come il consiglio comunale, il consiglio scolastico e gli asili per informarli del rischio rappresentato dall’animale.
Secondo Motonari Ibaraki, rappresentante della Nomura Plating, le tracce sono state scoperte vicino al serbatoio da un dipendente lunedì mattina, mentre i filmati di sicurezza mostrano il gatto fuggire dalla fabbrica intorno alle 21:30 della sera precedente.
Il serbatoio in questione contiene cromo esavalente, una sostanza altamente tossica utilizzata nel processo di galvanizzazione. Gli effetti dell’esposizione a questa sostanza chimica sono gravi e vanno dal cancro ai polmoni a danni agli organi come reni e fegato, oltre a irritazioni alla pelle, al naso e agli occhi.
Satoshi Taki, della Divisione per la conservazione ambientale della città di Fukuyama, avverte i cittadini di non avvicinarsi all’animale e di contattare immediatamente le autorità se lo vedono.
Anche se finora il felino non è stato più avvistato, si sospetta che la sua esperienza nella fabbrica possa essergli stata fatale. Nomura Plating ha annunciato che implementerà misure per prevenire future intrusioni di animali nelle sue strutture, nella speranza di evitare incidenti simili in futuro.
Fonti consultate: Kudasai.