Il canale YouTube NHK World-Japan ha pubblicato il 9 dicembre un rapporto sull’uso dell’IA generativa nell’industria degli anime e dei manga. Nella descrizione del video, NHK World-Japan afferma: “Manga e anime sono una parte importante della cultura giapponese. Ma la loro produzione richiede un’enorme quantità di lavoro. Ora l’intelligenza artificiale si sta facendo carico di una parte di questo lavoro, in modo che gli esseri umani possano concentrarsi sul lato creativo”.
Il rapporto si concentra innanzitutto sul creatore di manga settantenne Yoshimi Kurata e sulla produzione dei suoi manga. Kurata osserva che la sua velocità di disegno sta rallentando e che, grazie all’uso della tecnologia, potrà continuare a produrre manga per altri 10 anni anziché cinque.
Il rapporto si concentra poi sullo studio di animazione K&K Design, con sede a Nagoya, e sull’uso dell’IA generativa nella produzione. Il rapporto mostra come lo studio crei fotogrammi di animazione intermedia con la tecnologia, ma che i membri dello staff umano controllino e correggano tutto il materiale prodotto con l’IA generativa. Un membro dello staff intervistato per il servizio della NHK ha osservato che i fotogrammi di animazione intermedi normalmente richiedono da una settimana a 19 giorni, ma l’IA generativa li accorcia a quattro-cinque ore.
Hiroshi Kawakami, direttore di K&K Design, ha dichiarato nel servizio:
“Ci assicuriamo sempre che un umano controlli, ritocchi o aggiunga qualcosa al lavoro. Come creatori, non vogliamo affidarci troppo all’IA generativa. Tuttavia, crediamo che l’IA possa far risparmiare molto tempo, in modo da poterlo utilizzare per attività più creative.”
Il giornale Nihon Keizai Shimbun (Nikkei) ha pubblicato un articolo simile in agosto. L’articolo del Nikkei si concentra anche su K&K Design, oltre che sulla società di produzione di manga digitali en-dolphin (pronunciato endorphin), con sede a Tokyo, e sulla società di localizzazione Orange Inc. (senza alcuna relazione con lo Studio Orange di animazione).
Poiché l’IA generativa è ancora una tecnologia in via di sviluppo, le definizioni e l’uso etico non sono ancora stati definiti da molti. Anime News Network ha contattato Dodzi Dzakuma, ingegnere senior di Azure Cloud e sviluppatore software, in merito alla definizione di IA generativa. Dzakuma ha dichiarato
L’IA generativa non è di per sé IA. Si tratta piuttosto di un insieme di dichiarazioni “se allora” che consentono a un modello addestrato su un insieme di dati di utilizzare accuratamente il linguaggio umano per produrre il risultato tangibile più probabile sulla base di un albero decisionale. Noi l’abbiamo chiamata AI, ma si tratta di alberi decisionali che generano un risultato”.
Dzakuma non ha commentato l’uso etico della tecnologia.
Fonti consultate: Anime News Network.