[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il clamoroso successo di pubblico e critica de Il mio vicino Totoro, capolavoro animato del 1983, diretto da Hayao Miyazaki e prodotto da Studio Ghibli, spinse l’acclamato studio giapponese a realizzare, nove anni più tardi, un sequel intitolato Mei to Konekobasu (Mei e il piccolo Gattobus), la cui storia approfondisce la figura di Mei e racconta delle sue avventure in compagnia di un cucciolo di Gattobus.[/vc_column_text][vc_single_image image=”8757″ img_size=”large” alignment=”center” onclick=”link_image” css=”.vc_custom_1508536335008{margin-top: 20px !important;margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column_text]Nella filmografia di Studio Ghibli non c’è spazio per sequel o progetti che vedano impegnati personaggi e mondi già ammirati in precedenti opere animate: Mei to Konekobasu, sotto questo punto di vista, rappresenta un’inaspettata eccezione alla consuetudine.[/vc_column_text][vc_single_image image=”8758″ img_size=”large” alignment=”center” onclick=”link_image” css=”.vc_custom_1508536370783{margin-top: 20px !important;margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column_text]L’esistenza del cortometraggio, della durata di 13 minuti circa, è tutt’oggi sconosciuta alla maggioranza dei fan del popolare studio cinematografico di film d’animazione e, ne siamo certi, anche a molti dei frequentatori del nostro blog. A cosa si deve la scarsa fama di una così importante produzione, scritta e diretta dallo stesso Miyazaki? Il motivo è semplice: Mei to Konekobasu non ha mai goduto di una distribuzione per il mercato home video e, soprattutto, è stato proiettato in un solo cinema al mondo, quello all’interno del Ghibli Museum di Mitaka, a una dozzina di chilometri da Tokyo.[/vc_column_text][vc_single_image image=”8760″ img_size=”large” alignment=”center” onclick=”link_image” css=”.vc_custom_1508536422851{margin-top: 20px !important;margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column_text]Recarsi al Ghibli Museum non garantisce, però, la certezza di poter entusiasmarsi con Mei e il piccolo Gattobus, giacché la sala cinematografica del museo proietta a rotazione mensile uno tra i nove film della Casa di produzione giapponese. Fortuna (o magia) vuole che, dal 1 al 30 novembre 2017, sia proprio Mei to Konekobasu la pellicola designata ad allietare i fan che decideranno di intraprendere il viaggio a Mitaka.[/vc_column_text][vc_video link=”https://youtu.be/kgaqt9iBHGc” align=”center” css=”.vc_custom_1508534145565{margin-top: 20px !important;margin-bottom: 20px !important;}”][vc_column_text]Fonti consultate: RocketNews24, Toxic Culture, Kotaku. [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
