Il portale giapponese Livedoor News ha segnalato l’arresto di un uomo di 24 anni accusato di aver tentato di commercializzare delle custodie per smartphone personalizzate con i protagonisti del popolare franchise multimediale Demon Slayer – Kimetsu no Yaiba, senza previa autorizzazione dei titolari dei diritti del marchio.
Nonostante il crimine risalga all’ottobre 2020, l’impiegato di 24 anni è stato arrestato per aver violato la legge sul copyright attualmente in vigore in Giappone: durante la perquisizione dell’abitazione dell’uomo, infatti, sono stati rinvenuti altri oggetti contraffatti, quali figure fabbricate e modificate del personaggi del franchise. Il Dipartimento della Polizia metropolitana di Tokyoha ha avviato un’indagine.
Il primo tankōbon di Demon Slayer del mangaka Koyoharu Gotouge è stato pubblicato da Shueisha il 3 giugno 2016 e al 2 ottobre 2020 ne sono stati messi in vendita in tutto 22. Il manga di Koyoharu Gotoge si è classificato al primo posto nella classifica annuale dei fumetti di Oricon nel 2019, con oltre 12 milioni di copie vendute. A maggio 2020 Demon Slayer vanta oltre 60 milioni di copie in circolazione.
Demon Slayer è stato adattato in una serie televisiva anime realizzata dello studio Ufotable e trasmessa dal 6 aprile 2019 su Tokyo MX, GTV, GYT, BS11 e altre reti nipponiche. L’anime di Demon Slayer è disponibile in Italia sotto etichetta Dynit. Una seconda stagione della serie è stata annunciata da pochi giorni da Ufotable.
Star Comics ha acquisito i diritti per la pubblicazione del manga in Italia a partire da aprile 2019.
Fonti consultate: Kudasai.