Un ventitreenne residente nel distretto di Sumida, nella metropoli di Tokyo, è stato arrestato lunedì 17 agosto per aver commesso un atto vergognoso: l’uomo avrebbe versato una bottiglia della sua urina sul braccio sinistro di una donna. L’incidente è avvenuto alla fine dello scorso luglio.
Secondo gli agenti del Dipartimento della Polizia metropolitana di Tokyo, l’uomo, la cui identità non è stata diffusa, avrebbe urinato in una bottiglia di plastica per poi versarne il contenuto sul braccio sinistro di una donna, che si stima abbia circa 30 anni, durante un giro in bicicletta.
Il deplorevole incidente è avvenuto nella mezzanotte del 29 luglio 2020 nel distretto di Sumida. Questo comportamento vergognoso è stato registrato anche dalle telecamere di sorveglianza sulla scena del crimine. La polizia locale, che aveva ricevuto la denuncia della vittima, ha immediatamente controllato la registrazioni, procedendo all’arresto del sospetto nella sua residenza.
Secondo gli agenti, M.T. (queste le iniziali dell’uomo) avrebbe ammesso di aver versato urina dalla bottiglia di plastica solo per vedere la reazione della vittima, da lui ritenuta “piuttosto interessante”.
Di diversa natura i commenti dei residenti di Sumita condivisi via Twitter alla diffusione della notizia: mentre la maggior parte degli utenti condanna il censurabile gesto, alcuni di loro si sono sarcasticamente soffermati sulla natura “non velenosa” dell’attacco, mentre altri sono rimasti curiosamente affascinati dalla maglietta della idol Yoshino Nanjō indossata dall’uomo al momento dell’arresto.
Fonti consultate: Otaku Journal Indonesia.