Un fatto singolare ha catturato l’attenzione dei social media giapponesi: un uomo ha rivelato su Twitter di aver fatto ricorso a un metodo insolito per trovare compagnia per le sue partite al Gioco di carte di Yu-Gi-Oh!. L’uomo, la cui identità rimane anonima, ha confessato di aver assunto i servizi di una “fidanzata a pagamento” per giocare con lui, scatenando un fenomeno virale sulla piattaforma.
Secondo i suoi post, l’entusiasta giocatore di Yu-Gi-Oh! ha dichiarato che il suo desiderio di divertirsi con il gioco era così forte che ha deciso di pagare i servizi di una donna che gli facesse da compagna di gioco. Sorprendentemente, non si trattava di una singola sessione, ma di più sessioni, che il ragazzo aveva richiesto alla stessa ragazza. La storia ha preso una piega inaspettata quando, dopo diverse sessioni, la “fidanzata a pagamento” si è presentata con il proprio mazzo di carte, dimostrando un genuino interesse per il gioco.
Questo curioso episodio ha messo in luce l’esistenza di servizi di “sposa a pagamento” in Giappone, dove uomini soli possono assumere donne che fungano da spose per un determinato periodo di tempo. È importante notare che, a causa delle leggi vigenti in Giappone, questi servizi non comportano contatti sessuali. L’idea principale è quella di fornire compagnia e simulare l’esperienza di avere un partner.
Se inizialmente la storia ha fatto scalpore per l’insolito motivo di assumere una “fidanzata” per giocare a Yu-Gi-Oh!, la rivelazione che la giovane donna alla fine ha condiviso il suo entusiasmo per il gioco ha generato sorpresa e una certa dose di simpatia tra gli utenti dei social media:
- “Basato sul manga di successo ‘Non posso credere che la mia futura moglie sia la passeggiatrice che usavo per giocare a Yu-Gi-Oh!'”.
- “Il lieto fine di ‘Kanojo, Okarishimasu’, dove sono diventati solo amici”.
- “Un mondo parallelo di ‘Kanojo, Okarishimasu’ in cui il protagonista non è un perfetto idiota”.
- “Anzi, è una storia commovente”.
- “La mano che ti ha toccato fa schifo, ma sono felice per te, fratello”.
- “E questo, ragazzi, è il modo in cui ho conosciuto sua madre”.
- “Un momento toccante nella vita di una prostituta”.
- “Questo ragazzo voleva giocare a 2016 Blue Eyes old school, ma lei ha portato un mazzo più aggiornato. Mi chiedo se si sia pentito anche solo un po’ della sua decisione, soprattutto con quella mano, probabilmente no”.
- “Ho una bella visione del futuro, in cui questi due diventano amici e giocano a Yu-Gi-Oh! senza che lui debba pagare lei”.
- “Beh, questo è molto interessante. Una relazione con una ragazza in affitto può sfociare in qualsiasi cosa, ma spero che rimangano amici”.
- “In effetti, l’utente di Twitter usa il termine “デリヘル”, cioè si tratta di una prostituta e non di una fidanzata a pagamento. Credo che la tariffa sia di 15.000 yen (circa 100 dollari) all’ora, quindi è molto più di una sposa a pagamento”.
- “Ora ho voglia di assumere diverse prostitute solo per giocare a Dungeons & Dragons, ma non voglio ritrovarmi con un harem di ragazze”.
Fonti consultate: Kudasai.