In un insolito colpo di scena, una statuetta di anime apparentemente innocua è diventata il centro dell’attenzione in un caso di furto che ha lasciato perplessa la comunità locale. Lo scorso fine settimana, la polizia della prefettura di Hyogo ha ricevuto una chiamata inaspettata da un uomo di 31 anni sconvolto, residente nella città di Himeji. Sorprendentemente, la sua richiesta di aiuto riguardava la scomparsa di un anime, innescando una serie di eventi che sono culminati nell’arresto della sua fidanzata convivente.
L’uomo, non identificato, ha chiamato il numero di emergenza della polizia, il 110, in preda all’angoscia, esclamando: “La mia figure è scomparsa!”. L’insolita chiamata di emergenza ha lasciato perplessa la polizia, poiché le figure sono oggetti inanimati e non sono in grado di muoversi da sole. Ulteriori indagini hanno rivelato che l’uomo non solo condivideva il suo spazio abitativo con la fidanzata 41enne, ex collega di lavoro, ma anche con una preziosa figure da collezione della serie di videogiochi Kingdom Hearts.
Nella maggior parte dei casi, furti come questi possono essere attribuiti a dispute coniugali o a sentimenti di risentimento. Tuttavia, questo particolare incidente ha preso una piega diversa. La polizia ha stabilito che la fidanzata era la principale sospettata del caso e l’ha arrestata con l’accusa di rapina. Contrariamente allo stereotipo di una coppia frustrata che agisce contro una figura femminile di un anime in 2D, l’oggetto rubato non era un personaggio provocante, ma piuttosto il protagonista della serie di videogiochi Kingdom Hearts di Square Enix, Sora.
Le indagini hanno rivelato che la motivazione alla base dell’insolito furto non era un disaccordo emotivo tra la coppia, ma piuttosto lo stress finanziario. La fidanzata disoccupata avrebbe confessato il crimine, affermando di aver venduto la figura per generare fondi per le “spese di vita”. Il termine che ha usato, “seikatsuhi”, comprende sia le spese di prima necessità che quelle di intrattenimento, suggerendo una mancanza di pianificazione finanziaria da parte sua.
La statuetta di Sora rubata ha un valore sia sentimentale che monetario per la vittima, ma il suo valore di mercato è stato stimato in soli 4.000 yen (circa 29 dollari). I prodotti di Kingdom Hearts hanno un prezzo molto variabile, che va da oggetti economici a pezzi esclusivi da collezione. Sembra che la decisione poco informata della fidanzata di rubare e vendere la figura sia dovuta alla mancanza di conoscenza del suo valore effettivo.
L’incidente ha generato discussioni all’interno delle comunità di anime e videogiochi, con i fan che hanno espresso sorpresa e divertimento per la natura insolita del caso. Mentre si svolgono i procedimenti legali, questo incidente serve a ricordare che anche i beni più improbabili possono avere un significato e un valore significativi per i loro proprietari.
Fonti consultate: Kudasai.