Con un colpo di scena sconvolgente, la popolare idol malese Xu Jialing è morta all’età di 26 anni in circostanze scioccanti. La giovane artista è stata vittima di un omicidio perpetrato da uno stalker che la perseguitava da due anni. La sua morte lascia un vuoto nell’industria musicale e nella vita di coloro che la conoscevano.
Xu Jialing, che aveva in programma di sposare il suo fidanzato nel 2024, ha avuto una tragica fine quando è stata pugnalata otto volte, colpendo il cuore, il petto e la schiena e causando un’eccessiva emorragia. L’aggressore, un uomo di 44 anni che la perseguitava da tempo, ha tentato di togliersi la vita dopo l’attacco ed è attualmente in cura in ospedale.
Il giorno fatidico della sua morte, Xu Jialing ha accettato di cenare con il suo stalker, che da tempo chiedeva di vederla. La serata si è trasformata in un’accesa discussione che è culminata nel tragico attacco. Le testimonianze hanno condotto la Polizia reale malese all’aggressore, che al momento dell’arresto stava trasportando il corpo di Xu Jialing nel suo veicolo. Durante l’arresto, l’aggressore ha insistito nel sostenere di essere il suo fidanzato.
Prima di questo tragico evento, l’idol Xu Jialing si stava preparando a compiere il passo verso il matrimonio nel 2024 con il suo compagno di lunga data, Liu Yang. Il 19 dicembre, un giorno dopo la tragica perdita di Xu Jialing, Liu Yang ha espresso la sua incredulità e il suo dolore sui suoi social media. Ha scritto: “Il tuo ingresso nella mia vita e il toccare il mio cuore sono stati la mia fortuna. Piango solo pensando ai nostri momenti felici. Il mio mondo si sta sgretolando a poco a poco. Mi manchi. Non andartene”. L’intera comunità è unita nel piangere la perdita di questa giovane e promettente stella.
L’evento ha scosso i social media e la comunità dei fan dell’anime, soprattutto quando questi ultimi hanno iniziato a paragonare gli eventi a quanto accaduto nel primo arco di “Oshi no Ko”, dove la protagonista, l’idol Ai Hoshino, viene anch’essa pugnalata a morte da un fan ossessivo che non tollerava che avesse dei figli. E naturalmente non è mancato il commento degli utenti:
- “Ora abbiamo una nuova prospettiva sul perché le idol dovrebbero avere delle guardie del corpo, giusto?”.
- “Era un predatore, non un fan. L’ha perseguitata per circa due anni, senza mai accettare una risposta negativa, finché lei non ha finalmente accettato di cenare con lui. E quando l’hanno fatto, hanno litigato e lui ha finito per accoltellarla nella sua auto”.
- “Ed è per questo che sostengo sempre che gli idol dovrebbero avere dei dispositivi di sicurezza per tenere lontani eventuali tipi strani. Non capirò mai come si possa arrivare a un tale grado di ossessione per una persona”.
- “Ed è per questo che gli elementi di sicurezza dovrebbero essere aggressivi nei confronti dei fan. Mi dispiace molto per la perdita subita dall’industria musicale e mi spezza il cuore che un signor nessuno abbia fatto una cosa del genere”.
- “E c’è ancora gente che dice che “stalker e fan ossessivi sono necessari per l’industria”, che idioti!”.
- “Quella scena di Oshi no Ko succede davvero nella vita reale”.
- “E la gente continua a dire che le guardie del corpo sono ‘troppo aggressive’. Fatevi gli affari vostri, le celebrità sono sempre in pericolo”.
- “I miei pensieri e le mie preghiere sono rivolti alla sua famiglia e al suo fidanzato. Che una punizione esemplare possa colpire il fottuto assassino”.
- “In Corea del Sud è davvero troppo normalizzato molestare le celebrità. Dovrebbero avere leggi forti.
- “Ma che succede? Forse ora smetteranno di vedere le guardie del corpo come bestie e cominceranno a capire che devono esserlo per evitare situazioni come questa”.
- “Perché nessun Paese asiatico sembra prendere sul serio le molestie? Questo è ciò che accade quando si incoraggia questo tipo di atteggiamento tossico da parte di un bigotto”.
Fonti consultate: Kudasai.