Metà uomo, metà macchina e, tra pochi mesi, statua in bronzo alta più di tre metri: è RoboCop, protagonista del cult cinematografico diretto da Paul Verhoeven, la cui dettagliata replica sarà presto ospitata dal Michigan Science Center di Detroit, capitale dell’industria automobilistica statunitense nonché distopica location delle futuristiche imprese dell’eroico poliziotto robot interpretato nel 1987 da Peter Weller.
L’originale tributo a uno dei simboli internazionali della cultura pop, ispirato alla statua di Rocky Balboa nelle vicinanze del Philadelphia Museum of Art a Filadelfia, nasce nel 2011 da un’idea del cineasta quarantunenne Brandon Walley e del CEO di Loveland Technologies, Jerry Paffendorf, entrambi nativi di Detroit: attraverso una campagna di crowdfunding lanciata sulla piattaforma Kickstarter nel 2012 i due artisti hanno raccolto la somma di 67.436 $ grazie alle donazioni di oltre 2.700 sostenitori provenienti da tutto il mondo.

Un bozzetto della statua di RoboCop, risalente al 2013, realizzato dalla compagnia di modelli 3D Across the Board Creations.
La realizzazione della statua, provvista di base in acciaio inossidabile del peso di mezza tonnellata, è stata affidata al sessantunenne Giorgio Gikas, uno tra i più importanti scultori di Detroit, che ha investito tempo e denaro per donare alla città fondata nel 1701 da cacciatori di pellicce francesi un inedito simbolo civico che ne rilanciasse l’immagine dopo la bancarotta del 2013.

Giorgio Gikas fotografato nel suo studio con alcune parti in bronzo della statua di RoboCop (foto Clarence Tabb Jr. / The Detroit News).
Un’opera dalla genesi travagliata quello dell’artista di origini greche, giunta alla fase finale di lavorazione dopo una serie di forzati stop dovuti a motivi di salute e a commissioni di restauro per il Detroit Institute of Arts, il Flint Institute of Arts e i cimiteri locali.

Tra le cause del ritardo nel completamento dell’opera, anche la battaglia contro un cancro al colon che ha tenuto impegnato Gikas per un anno e mezzo (foto Clarence Tabb Jr. / The Detroit News).
Nel recente aggiornamento online sullo status dei lavori, gli organizzatori della campagna Kickstarter hanno annunciato che la statua di RoboCop nella sua forma finale sarà collocata “entro la fine dell’inverno” presso il Michigan Science Center. A solleticare la curiosità di fan e sostenitori del progetto, alcune immagini diffuse in Rete che denotano l’elevato dettaglio dell’imponente scultura: “stiamo lavorando duramente per installare l’opera all’aperto e renderla fruibile al maggior numero di visitatori possibile. La lunga attesa sarà ripagata”.
Fonti consultate: The Detroit News.