In Cina, un test su un sofisticato robot umanoide ha assunto toni drammatici, dopo che il dispositivo ha manifestato un comportamento violento e imprevedibile. Il protagonista dell’episodio è l’Unitree H1, modello d’avanguardia prodotto da Unitree Robotics, che durante una sessione di prova si è mosso con furia, mettendo a rischio l’incolumità dei tecnici presenti. Il robot, sospeso a un gancio in un impianto industriale, ha improvvisamente cominciato a dimenarsi con forza, colpendo strumenti e rovesciando attrezzature.
Il video dell’accaduto, diffuso sulla piattaforma X, documenta l’istante in cui il robot, appeso a una gru da costruzione per facilitare il bilanciamento durante i movimenti, si anima in modo incontrollato. I due ingegneri osservano l’automa da breve distanza quando, senza alcun segnale premonitore, le articolazioni del robot si attivano in maniera caotica. Uno dei tecnici riesce a intervenire rapidamente per riportare l’Unitree H1 in posizione, ma l’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza dei robot destinati a operare in ambienti condivisi.
Footage claimed to show a Unitree H1 (Full-Size Universal Humanoid Robot) going berserk, nearly injuring two workers, after a coding error last week at a testing facility in China. pic.twitter.com/lBcw4tPEpb
— OSINTdefender (@sentdefender) May 4, 2025
Secondo quanto emerso, la causa scatenante sarebbe riconducibile a un errore di programmazione che ha innescato la risposta motoria disordinata. L’Unitree H1 è un robot umanoide universale, progettato per interagire con esseri umani e ambienti complessi. Ha un valore stimato attorno ai 650.000 yuan e rappresenta uno dei prodotti più ambiziosi del catalogo dell’azienda cinese. Il suo comportamento, tuttavia, ha mostrato quanto fragile possa essere il confine tra automazione e pericolo.
La macchina antropomorfa che inquieta: social in allerta e timori diffusi
La reazione dell’opinione pubblica non si è fatta attendere. In rete, molti utenti hanno manifestato inquietudine, evocando scenari distopici ispirati alla cinematografia, da RoboCop a Terminator, dove le macchine si ribellano ai propri creatori. L’aspetto umanoide dell’Unitree H1 ha acuito il senso di disagio, rendendo l’incidente più simbolico di quanto non possa sembrare a una prima analisi.
Non si tratta del primo evento allarmante legato a dispositivi robotici. In un’altra occasione recente, durante le celebrazioni del Capodanno lunare, un robot impegnato in una performance pubblica ha eseguito un movimento brusco verso la folla, causando un fugace momento di panico. Benché contenuto da barriere protettive, il gesto improvviso ha sollevato dubbi sulla prevedibilità di queste macchine in contesti affollati.
At Tianjin Winter Gala Festival in China, a Unitree H1 humanoid robot malfunctioned and unexpectedly lunged toward a spectator who had extended their hand for a handshake. This is what our tech elite are racing toward: machines we can’t control, built by regimes we don’t trust. pic.twitter.com/nsWOLWv4uK
— Jane Adams (@iLoveJaneAdams) May 4, 2025
La robotica umanoide, intanto, continua a espandersi con ritmi impressionanti. Modelli come il D9 di Pudu Robotics sono già in grado di superare la velocità umana nel cammino, salire gradini e mantenere la stabilità anche sotto sollecitazioni esterne. Clone Robotics ha invece presentato il Protoclone, robot dalle fattezze e movenze inquietantemente simili a quelle umane, concepito per compiti domestici come cucinare e dialogare.
Questi progressi, seppur notevoli, alimentano una riflessione fondamentale: fino a che punto la tecnologia è pronta per convivere stabilmente con l’essere umano? L’episodio dell’Unitree H1 testimonia che, al di là delle potenzialità, restano margini di rischio elevati. Il dibattito sulla coesistenza con le macchine intelligenti, ancora irrisolto, si intensifica ogniqualvolta emergono casi che dimostrano la loro imprevedibilità.
L’automazione antropomorfa promette meraviglie, ma i suoi incidenti ci ricordano che ogni innovazione deve essere accompagnata da cautela, controllo e un’etica del progresso tecnologico all’altezza delle sue ambizioni.
Fonti consultate: Gamezilla.