Il network filippino GMA Network ha diffuso in streaming sul suo canale YouTube il già annunciato “mega trailer” di Voltes V: Legacy, remake live action televisivo dedicato dell’anime di genere mecha Voltes V del 1977. Il video, dal titolo “Voltes V: Legacy: The world is under attack”, conferma che la serie debutterà nel 2023 nel blocco GMA Telebabad.
GMA Network descrive così la trama di Voltes V: Legacy:
Tre fratelli Steve (Miguel Tanfelix), Big Bert (Matt Lozano) e Little Jon Armstrong (Raphael Landicho) e i loro amici Jamie Robinson (Ysabel Ortega) e Mark Gordon (Radson Flores) uniscono le forze per difendere la Terra da alieni umanoidi, noti come Boazaniani, che intendono invadere il pianeta e lanciare i loro caccia bestia in tutto il mondo.
GMA Network ha annunciato Voltes V: Legacy nel 2020; il debutto era inizialmente previsto nel 2022, ma il progetto è stato posticipato per la realizzazione e post produzione di “pesanti” scene in grafica computerizzata.
La serie, diretta dallo stimato regista Mark A. Reyes, è un’esclusiva di GMA Entertainment Group. La sua sceneggiatura, scritta da Suzette Doctolero, è stata approvata da Toei Company e Telesuccess Productions. GMA ha inoltre ingaggiato i servizi di Riot Inc. Post-Produzione e GMA Post Video Grafica per gestire la CGI e gli elementi live action delle storie.
Il cast principale di Voltes V Legacy include:
- Miguel Tanfelix nel ruolo di Steve Armstrong.
- Matt Lozano nel ruolo di Robert “Big Bert” Armstrong.
- Raffaello Lanchido nel ruolo del piccolo Jon Armstrong.
- Radson Flores nel ruolo di Mark Gordon.
- Ysabel Ortega nel ruolo di Jamie Robinson.
- Martin del Rosario nel ruolo del principe Zardoz.
- Liezel Lopez nel ruolo di Zandra.
- Jeffrey “Epy” Smith Quizon, attore figlio del leggendario comico filippino Doplhy, nei panni di Zhul (Do Zuuru).
- Carlo Gonzalez nel ruolo del generale Draco.
- Neil Ryan Sese nel ruolo del dottor Hook.
- Gabby Eigenmann nel ruolo del comandante Robinson.
- Carla Abellana nel ruolo della la scienziata Mary Ann Armstrong (dottoressa Annabelle nell’edizione italiana dell’anime, Mitsuyo Gō in quella giapponese), madre di Steve, Big Bert e Little John.
La serie live action, diretta da Mark A. Reyes e scritta da Suzette Doctolero, è realizzata senza soluzione di continuità per assicurare la massima qualità possibile e la storia, ispirata all’anime del 1977, non sarà stravolta con espedienti non richiesti.
A proposito di Vultus V
Il successo multigenerazionale di Vultus V (Chō Denji Machine Voltes V) nelle Isole Filippine è in parte paragonabile a quello di (Atlas) UFO Robot Goldrake sul suolo italico o di Mazinga Z in terra iberica: andato in onda per la prima volta nel 1978 sulla rete commerciale televisiva GMA-7, sottotitolato in lingua inglese, l’anime diretto da Tadao Nagahama riusciva a raggiungere picchi del 58% di share durante la programmazione giornaliera, interrotta a cinque episodi dalla fine a causa della censura voluta dal regime di Ferdinand Marcos, che reputava la produzione firmata Toei Animation e Sunrise, “eccessivamente violenta”. La Rivoluzione del Rosario datata 1986, pose fine al terzo mandato di Marcos e Vultus V tornò sugli schermi televisivi di PTV-4 per completare la sua missione.
Vultus V debuttò in Giappone, sul canale TV Asahi, nel 1977. La serie è la seconda parte della cosiddetta trilogia robotica romantica, scritta da Tadao Nagahama e Saburō Yatsude, che include anche Combattler V e General Daimos.