Il celebre “vision creator” Shōji Kawamori ha annunciato di essere al lavoro su un innovativo cortometraggio in realtà virtuale ibrida dal titolo 499-Byō Watashi no Gattai (499 Seconds: My Gattai o 499 Seconds: My Combination), realizzato in collaborazione con la rinomata compositrice Yōko Kanno. Il film verrà proiettato presso il padiglione Live Earth Journey dell’Expo 2025, la prestigiosa Esposizione Universale che si terrà quest’anno a Osaka.
Kanno ha composto la colonna sonora dell’opera, nonché il brano principale “499 seconds”, per il quale ha collaborato alla stesura del testo insieme a Kawamori. Il comparto musicale vanta inoltre la partecipazione di Megumi Nakajima e Haoto, che hanno prestato le proprie voci per il cortometraggio, mentre la narrazione è affidata a Maaya Sakamoto.
Il film è stato concepito come un’esperienza immersiva destinata a un pubblico di 30 spettatori per volta, i quali, indossando visori di realtà virtuale, potranno esplorare la catena alimentare su scala cosmica, alternando tra realtà virtuale e realtà mista. Shōji Kawamori ricopre il ruolo di direttore generale del progetto, mentre la regia è affidata a Isao Nishigori. Il testo inglese del brano principale è stato co-scritto da Tim Jensen.
L’Esposizione Universale di Osaka 2025 avrà luogo dal 13 aprile al 13 ottobre sull’isola artificiale di Yumeshima, situata nella baia della città. Si tratterà della seconda volta che Osaka ospiterà un’Esposizione Universale, a 55 anni di distanza dall’Expo del 1970. Di quest’ultima rimane come lascito la celebre Torre del Sole, iconico elemento architettonico che ha trovato spazio in opere della cultura pop giapponese, tra cui 20th Century Boys.
Shōji Kawamori figura tra i dieci co-produttori dell’Expo 2025 e ha più volte dichiarato di considerare l’Expo del 1970 una delle fonti d’ispirazione principali per la sua carriera, spingendolo a esplorare le culture del mondo, la scienza e la fantascienza. Il padiglione Live Earth Journey sarà caratterizzato dall’impiego delle più avanzate tecnologie interattive, con l’obiettivo di far comprendere ai visitatori il loro ruolo all’interno dell’ecosistema globale. Kawamori ha inoltre lasciato intendere che, pur non essendo incline a riproporre le sue opere precedenti nello stesso formato, è aperto alla possibilità di reinterpretarle attraverso nuove esperienze multimediali. Ha ipotizzato, ad esempio, la trasposizione di una sequenza culminante di Macross in un’esperienza immersiva simile a quelle progettate per l’Expo 2025.
Durante il panel tenuto all’Anime Expo nel luglio 2024, Kawamori ha annunciato che sarà alla regia di un nuovo lungometraggio animato originale, scollegato da franchise preesistenti, il cui debutto è previsto per il 2025.

Shoji Kawamori fotografato accanto alla replica del VF-1 Valkyrie in modalità GERWALK (Foto: Ollie Barder).
Figura di spicco nell’industria dell’animazione giapponese, Shōji Kawamori è universalmente noto per il suo ruolo chiave nella pianificazione creativa della saga The Super Dimension Fortress Macross. A lui si deve il design della maggior parte dei celebri mecha trasformabili Variable Fighter della serie, nonché la supervisione dei capitoli principali del franchise, inclusa l’iterazione più recente, Macross Delta.
Nel corso della sua prolifica carriera, Kawamori ha ideato e diretto numerose opere, tra cui Aquarion, AKB0048 e Arjuna, oltre a ricoprire il ruolo di regista capo per Jūshinki Pandora presso lo studio di animazione Satelight, del quale è membro del consiglio di amministrazione. Ha inoltre fornito il proprio contributo come mecha designer per lungometraggi d’animazione del calibro di Patlabor: The Movie, Patlabor 2: The Movie, Eureka Seven, Outlaw Star e Ghost in the Shell. Tra le sue creazioni originali figurano The Vision of Escaflowne, Basquash! e Nobunaga The Fool. La sua versatilità lo ha portato a ricoprire numerosi ruoli nell’industria, spaziando dalla regia alla sceneggiatura, dal design meccanico allo storyboard.
Fonti consultate: Anime News Network.