L’invincibile Zambot 3 (Muteki Chōjin Zanbot 3), storico anime di genere mecha diretta da Yoshiyuki Tomino nel 1977, godrà presto di una release in alta definizione per il mercato home video giapponese.
A partire dal 4 dicembre 2018, infatti, Sunrise commercializzerà i 23 episodi che compongono la serie animata, in un prezioso cofanetto Blu-Ray illustrato da Yoshikazu Yasuhiko (character designer dell’anime originale, anche noto come Yas), arricchito dalla presenza di un booklet commemorativo di 200 pagine contenente interviste agli autori, settei e note di produzione.
Il nuovo riversamento in HD 2K, ottenuto dai master originali, mette in luce l’impressionante pulizia e il notevole dettaglio rispetto alla precedente edizione in DVD.
Muteki Chōjin Zanbot 3 Blu-ray box sarà in vendita nei migliori retailers giapponesi (su strada e online) al prezzo di 30000 ¥.
Il dramma (animato) di Yoshiyuki Tomino
L’elemento di maggior richiamo di questa serie è certamente la storia, che si scosta di molto dalle più semplici e infantili trame dei precedenti anime robotici giapponesi. In questa, più che in molte altre, viene data visibilità agli effetti della guerra sulle città e sulla popolazione: compaiono migrazioni forzate, campi profughi, tragedie famigliari; la popolazione terrestre reagisce alle gesta degli eroi con ostilità fino a giungere a vera e propria xenofobia, ritenendoli responsabili, direttamente o meno, delle loro sofferenze.
Le armate nemiche, inoltre, prendono con maggiore serietà l’impegno a cui sono dediti di spazzare via l’intero genere umano, mediante lo sviluppo di tattiche di guerra mirate a massimizzare le vittime, piuttosto che a concentrarsi sul robot terrestre. Le relazioni tra i personaggi sono anche più sviluppate; là dove in una serie robotica classica il protagonista di turno è al più affiancato da un co-pilota e/o dallo scienziato o figura paterna, che lo addestra e coadiuva, in questa serie i “buoni” sono formati da tre intere famiglie, rappresentando così tre generazioni distinte (giovani, adulti e anziani). Emblematico, in tal senso è il finale della serie, che vede la morte di quasi tutto il cast di personaggi (protagonisti inclusi).
L’invincibile Zambot 3 viene considerato uno dei massimi precursori del genere anime definito real robot.
La prima messa in onda del cartone in Italia è datata giugno 1981 sulla rete privata regionale Telereporter. Proprio per i toni drammatici della serie, il format non fu mai acquistato né dalla RAI (forte del successo che aveva Atlas UFO Robot), né dalle allora reti Fininvest (l’odierna Mediaset). Da allora Zambot 3 è passato solo sulle reti private regionali, tra le quali TVQ e sul circuito Odeon TV.
Fonti consultate: Crunchyroll, Wikipedia.